Lui potrebbe essere più attento e gentile e dire qualche parola d’interessamento riguardo all’accaduto. Resta in ogni caso la domanda: come scegliere il momento adatto per parlarne? E quando mai si trova il momento adatto, il momento giusto?!! Se lo attendiamo rischiamo di non comunicare più. Nella vita di famiglia occorre l’agilità di trovare soluzioni comunicative rapide, infilarsi nei momenti a volte brevi di apertura dell’altro. E’ un’arte molto utile imparare a conoscere e a rispettare i tempi di comunicazione degli altri e i momenti in cui le trasmissioni sono temporaneamente sospese. Nel nostro caso c’è la voglia di lui di guardare il campionato e di lei di condividere il piccolo guaio domestico. Entrambi bisogni legittimi. Si tratta di parlare di quando e come parlarne, e mettersi d’accordo.
Caro, ho avuto un problema, ne possiamo parlare subito o preferisci dopo il telegiornale?
Cara, possiamo parlarne dopo il telegiornale?
oppure
Sì, parliamone subito…il campionato non è poi così interessante come mi immaginavo…
Senza malintesi o irritazioni si possono così soddisfare le esigenze di entrambi e nello stesso tempo scambiarsi la possibilità di comunicare i problemi di cui trovare insieme una soluzione.